No, non è un annuncio di qualche faceto intermediario immobiliare appassionato di origami.
La Carta è (come sempre in CloseToPay) una Carta di Pagamento, anche se, in questo caso, è d’obbligo porre l’accento sulla tecnologia: parliamo di Carte a Microprocessore.
Gli spazi ? Zone di memoria e/o capacità di processing.
Sto parlando della possibilità (e del mercato che da essa trae spunto) di ospitare su una Carta a Microprocessore, più applicazioni concorrenti (nell’accezione informatica del termine !), ovvero di
condividere il medesimo File System e la capacità di calcolo destinata all’implementazione degli algoritmi di sicurezza, entrambi presenti su una Smart Card, anche ad appannaggio di applicazioni sviluppate da terze parti.
Prima di analizzare il fenomeno, definiamo una tassonomia:
EF Elementary File
Zone specifiche del File System di una Smart Card: File.
DF Dedicated File
Zone specifiche del File System di una Smart Card: Directory.
MF Master File
Zone specifiche del File System di una Smart Card: Root Directory (selezionato automaticamente al reset della carta).
FID File Identifier
Identificativo del file (ogni EF, DF, MF ha un suo FID).
DF name
E’ un’altra proprietà del DF (in aggiunta al FID), usata per selezionare il DF stesso.
Può contenere un AID registrato.
Application
Insieme di dati, comandi, programmi, codificati per operare all’interno di un microchip ed implementati su uno specifico framework.
Le Application (ed i dati da esse gestiti) sono memorizzate all’interno di specifici DF dipendenti da specifici MF.
AID Application Identifier
Identificativo dell’Application.
RID Registered Application Provider Identifier
Identificativo dell’Application
Application Owner
Con Application Owner si intende il generico soggetto che è proprietario di un’Application (identificata tramite il proprio AID univoco) sviluppata per essere ospitata in specifici DF del File System di una Smart Card.
Gli Application Owner, sono quindi gli “inquilini” della Smart Card “locatrice”, che “abitano” gli spazi dati in affitto rendendo operative applicazioni diverse ed eterogenee:
- loyalty;
- e-purse;
- identification;
- e-ticket;
- petrol;
- …
Il ruolo degli Application Owners è determinante nello sviluppo di un mercato che afferisce a ciò che io chiamo Monetica a Valore Aggiunto (di cui tratterò in un altro articolo).
Le Applicazioni a Valore Aggiunto, nella Value Chain commerciale di un prodotto/servizio Carte, contribuiscono:
- Arricchimento contenuti;
- Multi-service;
- Maggiore pervasività;
- Maggiore flessibilità;
- Customer Orientation.
Più in generale, in un approccio End-to-End all’utente finale (o meglio dovrei dire “consumatore finale“, in linea con il Pagamenti 2.0 pensiero), le Applicazioni a Valore Aggiunto sponsorizzano l’equazione:
Servizi Card-Centric vs Servizi Customer-Centric
Chiarito chi può affittare, a chi affittare, cosa affittare, e perché, vediamo ora le relazioni tra soggetti che operano sulla Smart Card.
- Card Manufacturer
Produttore del Chip. - Mask Manufacturer
Produttore del Sistema Operativo della Smart Card. - Card Issuer
Emettitore della Carta. - Brand Holder
Proprietario del brand (p.e. un Circuito Internazionale. - Card Holder
L’utilizzatore della Smart Card. - Apllication Owner
Application provider.
Lo schema più sotto riportato, sintetizza le relazioni e le dinamiche che ciascun soggetto può instaurare.
Per maggiori informazioni ed uno scambio di vedute, appuntamento ai prossimi post ed ai commenti …sempre su CloseToPay.
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